La Pesca dell'Astice
Gli Astici che troviamo nei nostri mercati provengono quasi esclusivamente dalle coste del Maine e da quelle Canadesi, alla domanda "Come si pescano gli astici?" ci risponde Jack, che proviene da una famiglia da 3 generazioni pescano Astici al largo delle coste del Maine.
Si mette una piccola rete piena di esche, di solito aringhe, all’interno di una nassa, una gabbia metallica rettangolare con una piccola imboccatura. A ogni nassa viene legata una boa. “Per poterle riconoscere, ogni pescatore dipinge le proprie boe di un determinato colore”, dice sua moglie Annette.
Quando viene gettata in mare, la gabbia scende sul fondo mentre la boa ovviamente rimane a galla. Così il pescatore può localizzare prontamente la nassa. “Dopo alcuni giorni”, spiega Annette, “torniamo alla boa e tiriamo in barca la nassa. Se al suo interno è rimasto intrappolato un astice, lo prendiamo e lo misuriamo”. I pescatori scrupolosi come Jack e Annette rimettono in libertà gli astici troppo piccoli; anche alcune femmine vengono ributtate in mare per dar vita a nuovi esemplari.*
I pescatori poi tornano a terra per vendere il pescato. A parte il caso di alcuni gruppi che si uniscono in una sorta di consorzio, in questo settore non esistono contratti, ma solo pescatori locali che vendono ai commercianti del posto. Come dicevamo in precedenza, quello dell’allevamento è un fenomeno in gran parte estraneo al mondo dell’astice. “Ad alcuni pescatori è stato dato il permesso di portare le femmine con l’addome carico di uova in un vivaio”, ci dice Jack. “Lì nascono le larve, e dopo un breve periodo gli astici vengono messi in libertà. Con questo metodo si aumenta la quantità di uova che diventano astici adulti”.
Pescare astici non è un modo facile di guadagnarsi da vivere e non è neanche la maniera migliore per diventare ricchi. Eppure i pescatori vi diranno che hanno le loro soddisfazioni. Provano il senso di libertà che viene dall’avere una piccola attività in proprio. Hanno anche il piacere di continuare una tradizione di famiglia o un’attività profondamente radicata nel tessuto sociale in cui vivono. Provano inoltre la gioia della vita di mare. Ma soprattutto questi pescatori sono orgogliosi di sapere che le loro pregiate prede deliziano i palati di tutto il mondo.
Come si cucina l'Astice
L’astice vivo dev’essere tenuto in un recipiente su trucioli di legno umidi e coperto con carta bagnata.
Gli esemplari da conservare dopo essere stati uccisi in acqua bollente devono essere
subito immersi in acqua ghiacciata. Così la corazza resterà rossa e la carne sarà ancora cruda.
Quando si apre l’astice bisogna sempre avere cura di rimuovere la massa verde del fegato dalla testa e il sacco gastrico e l’intestino dalla coda. Cuoce
in 3-5 minuti, secondo il peso e il metodo scelto per prepararlo. Mai di più!
Va tagliato in due dalla testa fino alla coda con un coltello affilato e pesante:ci vuole un po’ di pratica e di abilità.
Cuocetelo in un court-bouillon con anice
stellato, limone e arancia, sale e pepe.
Accompagnatelo con maionese e salsa rosa e...SOGNATE ;)